> Home > >


Visualizza sulla mappa

008 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Frigia Siena

008 Tarsia pavimentale  della navata sinistra - Sibilla Frigia

PROPONI INTEGRAZIONI O CORREZIONI
Per ricevere maggiori informazioni su questo luogo o per segnalare correzioni ed integrazioni all'argomento trattato compila il modulo sottostante:













Artista: Benvenuto di Giovanni
Anno: 1483
Collocazione attuale: Cattedrale di Santa Maria Assunta
Luogo originario: Cattedrale di Santa Maria Assunta

INFORMAZIONI DESCRITTIVE
Dalla tabella che la accompagna è possibile apprendere che questa sibilla, di cui si hanno poche notizie in generale, profetizzava ad Ancira. Attribuita a Benvenuto di Giovanni (1483, come le altre di questa zona), si presenta vestita nel modo che possiamo supporre l'artista intendesse per abbigliamento frigio o semiorientale. Con la mano sinistra tiene sollevato un libretto aperto che riporta l'iscrizione: solus deus sum et non est deus alius («Io sono il solo Dio e non c'è un altro Dio»). La sua destra indirizza l'attenzione verso una targa sopra due supporti a forma di lira, tra i quali appaiono torsi e teste di figure nude supplicanti, che sembrano emergere da una tomba. Ancora un'iscrizione riporta: tuba de caelo vocem luctuosam emitet tartareum chaos ostendet dehis cens terra veniet ad tribunal dei reges omnes deus ipse iudicans pios simul et impios tunc denum im pios in ignem et tenebras mittet qui autem pietatem tenet iteru vivent («La tromba emetterà dal cielo un suono funereo. La terra aprendosi farà scorgere il caos tartareo. Tutti i re compariranno innanzi al tribunale di Dio. Dio stesso giudicando contemporaneamente i pii e gli empi, solo allora getterà gli empi nel fuoco delle tenebre. Coloro che invece conserveranno la rettitudine, vivranno di nuovo»), riferibile al Giudizio finale. L'attribuzione tradizionale indicava come autori Luigi di Ruggiero e Vito di Marco, che più probabilmente furono invece i meri esecutori del progetto.



008 Tarsia pavimentale della navata sinistra - Sibilla Frigia