Palazzo Chigi Saracini
SIENA
Il palazzo fu costruito dalla famiglia ghibellina dei Marescotti verso la metà del XII secolo, la quale vi eresse la massiccia torre in pietra, nelle trifore della facciata è ancora oggi visibile lo stemma della famiglia. Anticamente il palazzo fu sede del Consiglio della Repubblica di Siena ed è diviso su due piani. Nel 1506 venne acquistato dai Piccolomini, i quali apportarono al palazzo delle modifiche; nel 1770 passò alla famiglia Saracini e la facciata fu ampliata piegandosi lungo la curva della strada. Nel 1806 ad opera dello stesso Galgano venne inaugurato il museo, allestito all’interno del palazzo gotico ed aperto al pubblico degli appassionati di arte e degli allievi dell’Istituto di Belle Arti. Nel 1877, quando la famiglia Saracini si estinse, il palazzo venne ereditato dai Chigi. L’ultimo proprietario del palazzo fu il Conte Guido Chigi Saracini, che ne ordinò una nuova ristrutturazione incaricandovi l’architetto Arturo Viligiardi. Nel 1932, per volontà del Conte, venne qui istituita l’Accademia Musicale Chigiana, centro internazionale per il perfezionamento degli studi musicali.